Il futuro dell’alluminio:
una produzione sostenibile

La mission
di VISAC

Fare di più, con meno, si può. Anche nel nostro settore.

L’Unione Europea ha individuato nell’alluminio un materiale di valore strategico ai fini della transizione ecologica.

Ciò significa una crescente attenzione alla qualità e all’impatto ambientale della produzione.

Nei prossimi anni diverrà sempre più importante riuscire a garantirsi approvvigionamenti sicuri a prezzi ragionevoli della materia prima, nonché dei semilavorati. Il tutto il modo rigorosamente compatibile con i nuovi standard di  qualità e sostenibilità approvati dalle autorità UE.

L’obiettivo di VISAC è aiutare le aziende europee che intendono utilizzare alluminio riciclato o alluminio primario a bassissimo impatto di CO2 nelle loro produzioni.

Cosa significa produrre alluminio sostenibile?

Nuovi impianti

Energia pulita

Riciclaggio scarti

Come promuoviamo
la sostenibilità?

Puntare a una produzione sostenibile significa investire nell’efficienza delle risorse e dell’energia, promuovendo e incentivando processi e infrastrutture a basso impatto ambientale e sociale.

L’alluminio non invecchia come altri materiali organici e non necessita di protezione dalla luce ultravioletta. Il suo ciclo di vita complessivo è più ecologico grazie al minimo dispendio energetico richiesto per la manutenzione e alla comprovata durata di vita dell’alluminio, che assicura una soluzione a lungo termine anno dopo anno, con la garanzia di una riciclabilità al 100% al termine del ciclo di vita di un edificio.

Produrre alluminio sostenibile significa ottimizzare i consumi rinnovando gli impianti, acquisendo risorse energetiche a basso impatto ambientale, installando impianti di generazione di energia, riciclando gli scarti di produzione, organizzando e ottimizzando i processi e riducendo l’inquinamento e le emissioni di CO2.

Fonderie, presse, attrezzature per la finitura superficiale e macchinari di lavorazione devono essere posizionati in modo ottimale all’interno degli stabilimenti, riducendo così ogni forma di trasporto, mentre gli spostamenti del personale su lunghe distanze possono avvenire tramite veicoli ad alimentazione elettrica.

I produttori all’avanguardia, negli ultimi anni, hanno dedicato notevoli risorse alla realizzazione di leghe sostenibili senza piombo, pur mantenendo le caratteristiche fisico-meccaniche, quali la lega 2033LF o la lega 6026LF.

Originariamente, la produzione di alluminio avviene attraverso un processo elettrolitico di estrazione dalla bauxite: questo è un processo ad alta intensità energetica con enormi emissioni di CO2 e gas serra nell’atmosfera, in cui sono necessari 15 Kw per produrre 1 kg di alluminio.

Oggi, l’utilizzo di scarti di lavorazione o rottami – grazie in parte alle nuove tecnologie – rende possibile produrre un alluminio secondario del tutto simile a quello primario, con il vantaggio di ridurre il consumo di energia del 95% e di diminuire significativamente l’impatto ambientale.

Grazie a nuove tecnologie per migliorare l’efficienza energetica come la cogenerazione, il recupero di calore e l’ottimizzazione dei processi produttivi, i nostri produttori di riferimento sono riusciti a ridurre significativamente lo spreco di energia.

Questa riduzione, combinata con i nuovi impianti fotovoltaici, colloca questi fornitori tra le aziende più avanzate e con il minor impatto nel mondo dei produttori di alluminio.

All’interno del ciclo produttivo, i fornitori di energia devono essere accuratamente selezionati e certificati come produttori di energia verde a impatto ambientale zero.

Lavoriamo con i nostri fornitori e clienti per promuovere l’adozione di pratiche di economia circolare, che prevedono il riutilizzo e il riciclaggio dei materiali lungo l’intera catena del valore.

Offriamo programmi di formazione e sensibilizzazione ai nostri dipendenti per promuovere una cultura aziendale incentrata sui valori della sostenibilità e dell’inclusività.